mercoledì 26 luglio 2017

Flavio Provini - Il mio abito elegante (poesia d'amore)



Getterò nell’immondizia del passato

gli stracci delle mie paure,

gli ultimi brandelli di rimpianti

stipati in un pacco di pensieri.





Così mi avvicinerò a te,

sicuro nel mio abito elegante,

quello delle feste più attese,

dei fremiti improvvisi del cuore.



Sarà cucito dall’incantevole maestria

delle vecchie sarte di bottega,

forse non perfetto al colpo d’occhio,

ma saprà sorprenderti nel tempo.



Sarà della stoffa eterea dei sogni

o di un cashmere delicato e prezioso

come la tua pelle di velluto,

un filato frutto della pazienza necessaria

a ricamare il tuo sorriso di cerbiatta.



Sarà un abito d’antan,

adeguato al riciclo delle stagioni,

una camicia fresca ai fuochi dell’estate,

un cappotto caldo che rifocilli l’anima

se mai sarà gelo intorno a noi.



Le scarpe di vernice reggeranno

le salite impervie della vita

lontano il timore di passi falsi

e il Borsalino in feltro proteggerà

il nostro cammino insieme

dalle turbolenze dell’avvenire

e dalle maldicenze degli invidiosi.



Si sdrucirà questo mio abito

come consumato corpo di gentiluomo,

ma nel segreto taschino della giacca

per te serberà eterna l’emozione

del dono appena scartato,

nuovo e autentico come il mio amore.



E sarà amore che brillerà eterno,

sempre fervido come lo trovasti tu

al nostro primo appuntamento,

quel mattino alle porte del destino.

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