lunedì 25 maggio 2015

Mario Tommasini - Normale premura

Un risveglio flautato,
che lo sai quanto apprezzo,
il caffè con lo zucchero,
cucchiaini, uno e mezzo.

Tu che uscendo ritorni,
solo per salutarmi,
in un giorno qualunque
hai deciso di amarmi.

Tanto è ignota e pesante
ogni cosa in natura,
quanto ricca e speciale
la "normale" premura.

Che rafforza il legame
di chi, libero ostaggio,
condivide partecipe,
ogni meta del viaggio.

Il tuo complice abbraccio
ogni volta è l'invito
ad unire gli sguardi
al futuro infinito.

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