mercoledì 27 maggio 2015

Daniele Seca - Matrimonio ligure

Ricordo Montale
in questi vicoli colorati:
orchestre di cicale
vibrano timpani sillabe
e trombe di gabbiani
ne intonano la strofa.
L’orizzonte seduce al di là dei tetti
dove si lascia indovinare
il viso turchese che chiama a scoprirlo,
superando le case,
togliendo il velo della sposa
dai muri.
Volto
a inseguire
i suoi occhi azzurri
nell’onda
per queste strade
discendo il sentiero,
ricorrendo il suo profumo
cammino
tra le panche di gesso
e il tappeto di pietra
che conduce all’altare selciato
dove incontro
la mia donna
il mio mare
la mia chiesa.

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