venerdì 10 aprile 2015

Pierpaolo Lavatelli - Il moto perenne

Tu, alimenti i miei pensieri,
quando vado per impervi sentieri,
sullo specchio lucente di un mare
o tra i riflessi delle lampare.
Con la luce dolce di un mattino,
nel viso stupito di un bambino.
Vorrei potessi con me guardare
dentro le emozioni del mio cuore,
vedere nascere il sentimento
quando prende forma proprio dentro:
fatto di luci, suoni, movimento.
È l’amor per te di un momento,
nasce intenso poi piano rallenta
la mia vita lui così alimenta,
come l’onda muore sulla riva
e un’altra subito la rinnova,
l’amor per te si muove ciclico
come un moto perenne, magico.
Sa infrangersi potente sulla riva
o lambire la costa come bava,
placarsi come calma quasi piatta,
scatenarsi come urla di tempesta.
Sei tu la fonte, il suo motore
Per te lui sa vivere e sognare,
a volte mi stupisce veramente,
ma temo di non poterci fare niente.
Così mi lascio solo conquistare
da te donna che mi vuoi amare.

Nessun commento:

Posta un commento