lunedì 2 giugno 2014

Daniela Mattiazzi - Parvenze sintomatiche

Parvenze sintomatiche

Vecchi  fogli stinti
che avvolgono parole
in nette e soffuse
liriche dormienti

Ricordi di rossi effluvi
vivi e confusi
in reti di fibre
smagliate

Asole, in cuori
di catenelle strappate
che risicano
frantumi
e sorsi di partenze
dai margini defunti

Culle, di funambole
sfere rigenerate
tra le pagine
di vitali dimore;

In quei cartocci
soffocati dall’unto
delle apparenze,
si tingono
nebulosità,
nei fiati contrapposti


E  taccio. Taccio,
il lento migrare
in verminai
di abissi corallini

Ingorghi  Emozionali,
tra le mani
canute
del mio Tempo,

e ancora inspiro,
tra l’arsura
del  viaggio
in anime sorde



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